Questo l’ho fatto io

Anche quest’anno il Laboratorio di Spolveratura ha dato i suoi frutti: domenica 19 ottobre altri nove monumenti – dei quasi 160 spolverati dai volontari – sono stati presentati a un pubblico partecipe e attento, perchè oltre alle informazioni sul lavoro pratico svolto, sono state presentate biografie e curiosità sui sepolti, sugli autori dei monumenti, e spiegazioni sugli elementi simbolici scolpiti nel marmo. Il giro, guidato da Lorena Barchetti, è partito dal chiostro V con il monumento Paolo Costa, presentato per il gruppo 12, proseguendo nel chiostro III, dove Chiara Ciantelli e Sabrina Alberoni – del gruppo 20- ci hanno parlato del monumento Achille Negri; quindi ci siamo spostati nel Colombario, dove Roberta Ballarini ha raccontato la straordinaria vita di Federico Vellani, del quale ha spolverato la tomba con il gruppo 5, e nella Galleria degli Angeli, dove Margherita Bertocchi – gruppo 19 – ha mostrato alcuni particolari notati durante la spolveratura, riconducibili alla tecnica dello scultore.

La tappa successiva è stata nella Sala Catacombe, dove sono stati presentati da Lorena Barchetti, Enrichetta Vedrani, Maura Melini con Paola Vecchi, e Renata Bartolacelli, i monumenti funebri dedicati alla memoria delle famiglie Spech-Salvi, Primodì, Tonini, Buggio, spolverati rispettivamente dai gruppi 12, 7, 9 e 4.

La conclusione del percorso è stata affidata a Marina Zaffagnini del gruppo 8, che parlandoci della coppia Spadacini-Giovanardi ritratta nel chiostro I, ha anche espresso un dubbio sullo stato di conservazione dell’opera.

Le ricerche e le osservazioni delle volontarie che hanno presentato il lavoro svolto nel corso di quest’anno confermano che la spolveratura ha un coinvolgimento non esclusivamente manuale, e ne avvalorano l’importanza, incoraggiandoci a proseguire per questa strada.

Foto di Adriano Calamelli, Sandro Cristallini, Chiara Ramenghi del gruppo Arti Visive, e Lucia Vanghi