Cimiteri di Forlì e Piangipane

CIMITERI MONUMENTALE E CIMITERO INDIANO DI FORLÌ; CIMITERO MILITARE DI PIANGIPANE

Domenica 6 aprile ci siamo immersi nella storia della Romagna con Andrea Spicciarelli e Mirtide Gavelli.
La prima tappa è stata al cimitero Monumentale di Forlì, dove riposano figure di spicco del Risorgimento, della politica romagnola, a partire da Aurelio Saffi, triumviro della Repubblica Romana, fino ad arrivare ai caduti della della Lotta di Liberazione. Nel corso della visita abbiamo ripercorso la storia di Forlì, dalle prime lotte per l’Unità d’Italia alle ultime, tragiche vicende della Resistenza: dalle camicie rosse di Garibaldi ai partigiani della Banda Corbari, passando per maestri di scuola, repubblicani, socialisti, ufficiali e semplici soldati, ma anche per le vittime del terrorismo che ha segnato la storia italiana più recente.
Durante il percorso abbiamo visitato il sacello dedicato ad Aurelio Saffi, il Famedio, il sacrario dei Martiri della Resistenza, la Galleria monumentale, e incontrato, tra gli altri, Fortunato Zampanelli, scultore e garibaldino; Carlo Brighi, musicista socialista; Giovanni Arfelli, giovane vittima del fascismo; Roberto Ruffilli, senatore e docente universitario colpito dalle Brigate Rosse; Silver Sirotti ferroviere vittima della strage di San Benedetto Valdisambro.
La seconda tappa, poco distante dal Monumentale, ci ha portato nel cimitero Militare Indiano, costruito già nel dicembre 1944, quando la città era stata appena liberata con la partecipazione di truppe del Commonwealth. In questo cimitero, le tombe allineate sono di soldati appartenenti alle divisioni indiane Hindu, Sikh e Gurka: costruito nel luogo in cui si erano accampate, ospita 496 caduti, il cui nome e simbolo di brigata di appartenenza è inciso sulla lapide; quindici di loro sono rimasti ignoti.
Il campo è dominato all’ingresso da una grande opera in bronzo, e all’interno dal Cremation Memorial, che custodisce le ceneri di 768 soldati Indù e Sikh, i cui nomi sono incisi sulle pareti del monumento.

Per la terza tappa ci siamo recati a Piangipane, a pochi chilometri da Ravenna, dove si trova uno dei due cimiteri del Commonwealth presenti nel ravennate. I durissimi combattimenti sulla linea del fiume Senio sono testimoniati dalle 956 sepolture di soldati provenienti da Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, India; una lapide, in esterno, ricorda 33 ebrei palestinesi del reggimento Palestina, arruolatisi volontari nelle forze armate britanniche e caduti combattendo contro i nazisti.

Foto di Alessandra Cazzoli e Lucia Vanghi.