Federico Palestrina

Sono nato a Bologna nel ’92, mi sono avvicinato alla fotografia naturalistica da autodidatta. Fotografo per immortalare momenti, giochi di luce, attimi che non si ripeteranno più, non in quella particolare maniera. Un paio di anni fa, accompagnando mia madre nella visita di cimiteri monumentali, per la prima volta, ho iniziato ad immortalare all’interno dei campi santi e da allora è una passione che non si è più fermata.
La Certosa di Bologna è un luogo in cui torno sempre molto volentieri e che, indipendentemente da quante volte la visiti, ha sempre scorci degni d’esser visti, catturati per sopravvivere al passaggio del tempo come i soggetti che fotografo, di volta in volta, all’interno di questo enorme e spettacolare Cimitero.
Fotografo per immortalare l’attimo, salvare nomi e volti che temo possano scomparire e così, spero, possano andare avanti, se non sulla bocca di qualcuno, all’interno delle mie immagini.
Il mio approccio alla fotografia: non prendere nulla se non foto, non lasciare nulla se non impronte nella polvere.