Angelo Scaramagli

Da circa nove anni in pensione dopo una vita trascorsa in macchina. Il mio contachilometri oltrepassa abbondantemente i 2.000.000 di chilometri. Straccivendolo (ovvero venditore di tessuti d’arredamento). Mi ricordo di una interessante passione: la fotografia. Mi armo di una macchinetta Nikon 7900 e per due anni vedo se il tempo passa con questo passatempo. ECCOME! Passo ad una D300, e dopo un anno ad una D3S con ottiche da 14 a 200 mm. Pazzia. Un buon IMAC, per due anni mi sfoglio in continuazione manuali di photoshop per poter essere il più autosufficiente possibile. Incontro i Campanari di Bologna e con loro salgo su tutti i campanili di Bologna (che spettacolo Bologna vista dall’alto), poi in Certosa col sole d’agosto, la pioggia che non piove, la neve: abbondantissima. Scarponi, ghette, ombrello, treppiede, flessibile: molta, troppa roba. Ma quando incomincio a scattare mi perdo nel silenzio dei chiostri, con la neve ormai a mazza gamba e che continua a scendere… Il treno, a Firenze, poi a Pisa, Verona, Cremona (fra i liutai), Roma inseguendo Michelangelo, la pizza da Trianon (a Napoli con freccia rossa A/R in giornata); sempre con 10 Kg. in spalla pronto a cogliere…

Sito web: www.angeloscaramagli.it